Soudal-QuickStep, Paul Magnier racconta la caduta al Tour of Britain: “Mi han dato 36 punti di sutura e ho ancora qualche problema al ginocchio”
La stupenda stagione di Paul Magnier si è conclusa con la terribile caduta al Tour of Britain. Il neoprofessionista francese stava letteralmente dominando le volate della corsa britannica, ma dopo tre vittorie di tappa ha dovuto abbandonare la gara anzitempo per via di un brutto incidente nella sesta frazione. Il velocista della Soudal-QuickStep, vista la gravità dell’infortunio ha dovuto scrivere la parola fine a una prima stagione tra i professionisti che lo ha visto vittorioso in ben otto occasioni. In una recente intervista a Eurosport il talentuoso 20enne ha parlato di quanto successo sulle strade della Gran Bretagna a inizio settembre.
“Ho appena saputo da un corridore della Groupama-FDJ che mi sono voltato e ho toccato la ruota di un corridore davanti. Sarei caduto sul ciglio della strada… – ha spiegato Magnier, che non ricorda chiaramente le circostanze della caduta ma che risente ancora delle sue conseguenze – Ho avuto 36 punti di sutura tra la caviglia, il ginocchio e l’anca. Mi sono graffiato la spalla e ho perso le unghie. Sto ricominciando a camminare normalmente. Ho ancora qualche problema di mobilità con il ginocchio, ma la testa va meglio”.
Il velocista francese però non vede l’ora di tornare in sella e già si sta focalizzando su come sarà la sua prossima stagione. “Non mi concentrerò solo sullo sprint, ma cercherò di coprire un po’ tutti gli ambiti – ha rivelato Magnier, che in gruppo si ispira molto a Mathieu Van der Poel – Vorrei diventare un corridore come lui. È molto veloce, ha vinto molte classiche, titoli di campione del mondo… e ha classe”.
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